L’IDEA DI RAPPRESENTANZA POLITICA NEL PENSIERO SICILIANO DEL XIX SECOLO

• AUTORI: Elisabetta Strano • 212 pag | SAGGIO

Nell’ambito degli studi di storia del pensiero politico, il saggio si propone di analizzare l’interpretazione del concetto di rappresentanza politica negli scritti di quattro intellettuali nati in Sicilia nel XIX secolo. I pensatori protagonisti della trattazione contribuirono alla letteratura politica siciliana ottocentesca con contenuti e osservazioni di estrema rilevanza, nutrendo le proprie riflessioni di riferimenti internazionali e moderni. Nel contesto dell’inquieta e burrascosa Europa postrivoluzionaria, percorrendo le vicissitudini che portarono la Sicilia a entrare a contatto con dottrine politiche straniere, soprattutto il liberalismo di ascendenza anglosassone, si analizzano la struttura e le origini teoriche dell’istituzione parlamentare siciliana, e le difficoltà della regione di costruire per sé un meccanismo elettorale veramente democratico, essendo stato esso ostacolato dall’analfabetismo diffuso nell’isola. Il tentativo è stato di costruire un gioco di confronti incrociati tra gli autori e, attraverso divergenze e punti di incontro, ricercare quale sia stata l’identità di questa idea, pilastro del costituzionalismo democratico europeo, in una comunità politica ancora in fase di costruzione, quale fu la Sicilia preunitaria.